Targetizzazione e recruiting: gli strumenti per trovare affiliati al proprio Franchising

Targetizzazione e recruiting: gli strumenti per trovare affiliati al proprio Franchising

Come trovare affiliati in italia e all’estero è un tema di fondamentale importanza nello sviluppo della propria rete franchising. Ecco come utilizzare al meglio gli strumenti disponibili per farlo.

 

I tre cardini che devono essere ben saldi, prima di poter lanciare la nostra idea di franchising sul mercato alla ricerca di affiliati, sono sicuramente il nostro manuale operativo, un contratto di franchising ben strutturato e un business plan adeguatamente articolato.

Collaborare con una società di consulenza specializzata in franchising, come Sviluppo Franchising, può essere fondamentale per garantire che questi aspetti siano ben curati e per facilitare la ricerca di affiliati sia in Italia che all’estero.

Se poi la nostra idea è quella di espandere la nostra rete anche oltre il territorio nazionale, allora possiamo scegliere se farlo direttamente anche con i singoli punti vendita esteri, oppure ricorrere a un soggetto intermediario, il cosiddetto master franchisee.

Naturalmente il format che intendiamo promuovere nella ricerca di affiliati dovrà essere appetibile e attraente. Sarà necessario inoltre formulare una proposta di affiliazione in modo chiaro, definendo bene cosa di offre e cosa si chiede.

Una campagna di recruiting nei confronti di potenziali affiliati è lo step che sicuramente precede la vera e propria diffusione del messaggio di affiliazione. Analogamente per quanto avviene per la ricerca della potenziale clientela, anche i potenziali franchisee devono essere targettizzati, in modo da strutturare un messaggio divulgativo promozionale adatto per la tipologia di imprenditore che si intende reclutare. Il messaggio poi andrà costruito basandosi su un proposta di affiliazione che abbia delle reali attrattive. D’altro canto, senza un buon prodotto, la pubblicità da sola non basta. Una proposta di affiliazione efficace ed attrattiva dovrà proporre qualcosa di nuovo o di tendenza, dovrà dare indicazioni chiari sulle previsioni dei tempi, possibilmente brevi, di recupero del capitale investito, dovrà essere competitiva rispetto a proposte simile sul mercato e presentarsi in modo chiaro, piacevole e innovativo. La presentazione di un’offerta di affiliazione, ossia il come questa venga rappresentata sul mercato, è tanto importante come la creazione del business stesso.

Al fine di non rendere antieconomica la nostra campagna promozionale per il reclutamento dei nuovi affiliati, è necessario che essa si appoggi su un budget appositamente designato. Gli strumenti web disponibili al giorno d’oggi, attraverso i quali ricordiamo viaggiano la maggior parte delle campagne comunicative del nostro tempo, consentono spesso e volentieri di definire il proprio budget di spesa in range ben definiti, monitorabili e modificabili in tempo reale.

Potranno esserci sicuramente, oltre all’adesione positiva di chi sceglie di affiliarsi, numerosi altri contatti che si approcceranno alla campagna e magari compileranno anche il form sul sito internet, spinti dalla curiosità, ma che non hanno ancora la motivazione o le risorse per affrontare l’investimento. In genere, questi sono contatti recuperabili attraverso delle attività di remarketing. Chi, infatti, decide oggi di non aprire un punto vendita, non è detto che non abbia intenzione di farlo tra 12 mesi.

Volendo dunque far scaturire la fiamma che alimenta la nostra rete, dovremo essere bravi a comunicare la nostra proposta, inducendo l’affiliato  a sposare il nostro brand ed essere motivato.

Anche dopo la targettizzazione , la segmentazione e il lancio del miglior messaggio promozionale, l’opera è ancora tutta da fare. Infatti una buona campagna di lancio perdura e magari si adatta nel tempo con azioni correttive. Per giungere agli obiettivi che abbiamo stimato di raggiungere, la campagna dovrò essere in grado di cambiare e adattarsi rispetto ai numeri ottenuti. I dati, e la loro analisi costante, sono la chiave del successo, pertanto dovranno esserci in azienda figure specializzate in grado di leggere e interpretare tali numeri. Sulla base di queste analisi, si potrà decidere dove veicolare gli investimenti inclusi nel budget aziendale. In genere, queste figure sono i cosiddetti data scientist o data analyst che sanno trasformare i numeri in azioni da compiere.