Avere sempre sonno cause e rimedi

Avere sempre sonno cause e rimedi

A volte ci si scherza anche su, magari prendendo in giro qualche amico o ironizzando su se stessi, per il solo e semplice fatto di avere spesso e volentieri sonno. La questione è che, battute a parte, in alcuni casi l’eccessiva sonnolenza può essere legata ad un vero e proprio problema di salute, nulla di cui ridere insomma: vediamo più nel dettaglio di che cosa si può trattare.

DA COSA PUO’ DIPENDERE L’ECCESSIVA SONNOLENZA DIURNA

L’eccessiva sonnolenza è una condizione che porta la persona che ne è colpita ad avere una costante sensazione di debolezza, spossatezza ed anche irritabilità durante la giornata, il tutto in maniera insolita, non riconducibile ad un’occasionale stanchezza legata ad un mancato riposo sporadico (ad esempio, aver fatto molto tardi la sera precedente o aver svolto un esercizio fisico particolarmente pesante, ecc.)

Questa sonnolenza diurna può dipendere da un cattivo riposo notturno, nel caso in cui, per esempio, si soffra di depressione, ansia, apnee notturne, ecc. Sono tutte condizioni, queste, che possono influire negativamente sulla qualità del sonno durante la notte, motivo per cui poi durante il giorno ci si può sentire particolarmente stanchi, con scarsa attenzione, concentrazione, ecc.

In alcuni casi, l’avere sempre sonno durante il giorno può dipendere da vere e proprie patologie in atto, che possono essere estremamente diverse tra loro: malattie infettive, anemia, intossicazioni di vario genere, problemi alla vista, disturbi al fegato o ai reni, tumori, recente trauma cranico, problemi al sistema nervoso, ictus, obesità, disfunzioni tiroidee, diabete e molto altro.

Sono davvero tantissime le malattie che, tra i vari sintomi, presentano anche un aumento spropositato della sonnolenza diurna, e quando non è proprio la malattia in sé ad esserne la causa, può capitare che i responsabili siano certi farmaci che si è obbligati ad assumere. In alcuni casi, la sonnolenza si manifesta a causa dell’assunzione del medicinale, ma non è raro che si presenti invece quando, per qualsivoglia motivo, se ne sospende tale assunzione.

ALTRI DISTURBI CHE POSSONO PORTARE SONNOLENZA

Ci sono anche disturbi, come le comuni allergie a pollini, polvere, ecc., che vengono trattati abitualmente con prodotti tipo gli antistaminici, i quali purtroppo hanno come principale effetto collaterale proprio quello di indurre una certa sonnolenza. Per fortuna, molti antistaminici di nuova generazione sono stati realizzati eliminando, o riducendo sensibilmente, questa spiacevole controindicazione.

Anche i disturbi della digestione sono talvolta accompagnati da eccessiva sonnolenza: diciamo che percepire una sensazione di torpore dopo i pasti è assolutamente comune, capita un po’ a tutti in fase digestiva, ma per alcune persone il problema va un po’ oltre.

Altre volte, può anche associarsi a situazioni in un certo senso più normali, del tutto fisiologiche, come ad esempio la sindrome premestruale o la gravidanza: è più che naturale che una donna incinta si senta più assonnata durante la giornata, e che abbia necessità di maggior riposo.
Va da sè che l’abuso di droghe o alcol può decisamente favorire l’insorgere di un’anomala sonnolenza diurna.

I PRINCIPALI SINTOMI DELLA SONNOLENZA DIURNA

Vediamo nel dettaglio quali sono i sintomi più ricorrenti di questa fastidiosa condizione, che può arrivare al punto di provocare davvero un grosso disagio e può rischiare di compromettere notevolmente la qualità della vita di chi ne soffre.

Innanzitutto, come abbiamo già detto, capita di sentirsi molto frequentemente stanchi e assonnati, e questo può ostacolare la normale attività lavorativa o di studio, rendendo difficile mantenere un certo livello di attenzione e concentrazione, e riducendo le capacità mnemoniche.

Possono inoltre capitare proprio dei momenti di addormentamento improvviso, oppure verificarsi episodi di sonnambulismo. Capita anche che, durante il riposo notturno, involontariamente si compiano dei gesti e dei movimenti piuttosto bruschi.

QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO E POSSIBILI RIMEDI

Quando la sonnolenza inizia a diventare una problematica importante e non solo occasionale, e arriva al punto di interferire con la quotidianità, allora è senz’altro opportuno rivolgersi al proprio medico per cercare di approfondire la questione ed individuare quali possano esserne le cause. In caso di episodi di sonnolenza particolarmente forti, improvvisi e apparentemente ingiustificati, meglio addirittura rivolgersi subito ad un pronto soccorso.

L’ipersonnia può essere trattata farmacologicamente o con prodotti omeopatici/naturali, se il medico lo reputa necessario e utile. E’ sempre comunque meglio consultare uno specialista prima di assumere qualsiasi sostanza.

Tuttavia, ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possono aiutare nella gestione della sintomatologia. Ad esempio, può essere utile fare dei brevi riposini, anche solo di un quarto d’ora ciascuno, ogni 2-3 ore. Lo è ancor di più prima di svolgere determinate attività, come ad esempio mettersi alla guida di un veicolo. Anche il consumo, non smodato, di bevande contenenti caffeina (caffè, the, cola, ecc.) può essere indicato. Preferibilmente non la sera, però: altrimenti si rischia di rovinare il sonno notturno, e il problema potrebbe solo peggiorare.