Come e quando fare domanda della cessione del quinto: tutte le info

Come e quando fare domanda della cessione del quinto: tutte le info

I pensionati che percepiscono un assegno previdenziale mensile fisso possono oggi accedere a soluzioni di credito che sono pensate appositamente per le loro esigenze. Questi prestiti possono essere destinati per far fronte alle spese di tutti i giorni, oltre che all’affitto oppure al pagamento del mutuo della propria casa. I pensionati possono usufruire di diverse tipologie di forme di credito, tra cui una delle più ambite è sicuramente la cessione del quinto. Si tratta di un prestito destinato a chi percepisce un assegno previdenziale considerato perlomeno dignitoso per poter vivere con serenità la propria a vecchiaia.

Sebbene non tutti i pensionati oggi possano contare su un’entrata mensile fissa, grazie alle soluzioni della cessione del quinto i pensionati possono usufruire di una liquidità da utilizzare in base alle loro esigenze, potendo richiedere sia soluzioni finalizzate che anche non finalizzate. Le prime sono pensate per l’acquisto di un bene o di un servizio particolare, mentre le seconde non prevedono un vincolo per la liquidità ottenuta. I pensionati che usufruiscono dei prestiti con cessione del quinto possono ricevere una trattenuta sul proprio cedolino pensionistico di mese in mese, secondo le specifiche scadenze mensili stabilite dal piano di ammortamento, prevedendo una durata anche fino a 10 anni.

Da cosa dipende la convenienza della cessione del quinto per pensionati?

Quando si fa richiesta di un prestito per pensionati con cessione del quinto è importante assicurarsi che si tratti di una soluzione realmente conveniente per le proprie necessità. Inoltre, è doveroso informarsi in anticipo anche sugli interessi che occorre versare per poter rimborsare il prestito.

Chi accende questi finanziamenti dovrà preoccuparsi infatti non solo del rimborso della quota capitale, ma anche la quota degli interessi applicati al prestito può variare da una soluzione all’altra, anche in base all’importo richiesto e alla durata del rimborso del finanziamento. Esiste uno specifico parametro di riferimento che ci può dire se i tassi applicati ad un prestito sono eccessivi oppure se sono giusti, ovvero il valore del TEGM, il tasso effettivo globale medio. Si tratta di un valore che cambia a cadenza trimestrale e che viene aggiornato direttamente dall’INPS attraverso un documento specifico.

La cessione del quinto è accessibile da tutti i pensionati?

È buona cosa dire che, al di là di quello che si potrebbe pensare, la cessione del quinto della pensione non è una soluzione che può essere accessibile da parte di tutti coloro che possiedono e percepiscono un assegno pensionistico. I pensionati oggi possono accedere anche a un prestito tra privati, compreso quello immediato.

Alcune categorie di pensionati sono infatti escluse da questa tipologia di finanziamento, specialmente nelle situazioni economiche in cui il rischio per il creditore risulta essere molto elevato. È il caso di chi percepisce un assegno o un sussidio di tipo sociale, come nel caso degli invalidi civili e dei disabili fisici o psichici, così come di coloro che percepiscono una pensione di affidamento. Allo stesso tempo, sono esclusi dai prestiti con cessione del quinto per pensionati anche coloro che percepiscono un assegno di sostegno al credito, oltre che le pensioni cointestate, dalle quali va ascissa la quota che spetta al contraente e quella che invece non gli spetta.

Cos’è e a cosa serve l’attestato di cedibilità della pensione

Quando un pensionato fa richiesta di un prestito con cessione del quinto deve munirsi di tutta una serie di documenti, tra cui uno dei più importanti è il certificato di cedibilità della pensione. Si tratta di un documento rilasciato dall’INPS che attesta la cedibilità dell’assegno previdenziale in vista dell’ottenimento di una certa formula di finanziamento. Una volta ottenuto questo documento, il debitore potrà inoltrarlo alla banca o alla finanziaria al quale intende rivolgersi per richiedere il finanziamento, così da rendere più rapida la pratica di richiesta del prestito. È bene rivolgersi ad una banca o ad una finanziaria che godono di una specifica convenzione con l’INPS, così da permettere lo scambio del documento in modo telematico.