Tutori spalla, ecco ciò che devi sapere

Tutori spalla, ecco ciò che devi sapere

La spalla è una parte delicata del nostro corpo, infatti è spesso soggetta a infortuni soprattutto per chi pratica regolarmente sport. Basti pensare alla lussazione, probabilmente l’infortunio più frequente in assoluto.

In questi casi solitamente il medico prescriverà l’utilizzo di un tutore per la spalla, a tal proposito ti invitiamo a visitare il seguente sito internet dove potrai trovare maggiori informazioni in merito: https://ortopediapalmeri.it/tutori-spalla/.

Dunque, in caso di lussazione della spalla, ovvero la perdita della normale attività articolare tra omero e scapola, è bene utilizzare il tutore il quale sarà in grado di immobilizzare la spalla stessa per un periodo di tempo che verrà indicato dallo specialista, ma che in ogni caso difficilmente supera i venti giorni.

Ovviamente è scontato il fatto che ci si debba sottoporre ad una visita specialistica, nel quale sarà l’ortopedico a valutare attentamente la situazione indicando la soluzione ideale per risolvere il problema, in base alla gravità della lussazione. Inoltre, bisogna sottolineare che i tutori per la spalla non vengono utilizzati solamente in caso di lussazione, ma anche per altri problemi.

In questo articolo vedremo quindi a cosa serve un tutore per la spalla, quando e come utilizzarlo.

Tutore spalla, a cosa serve?

L’acquisto e quindi l’utilizzo di un tutore per la spalla deve essere effettuato previa prescrizione da parte del medico, su questo non ci sono dubbi. Infatti il tutore è indicato per pazienti che vittime di infortuni alla spalla e che quindi hanno assoluta necessità di avere un ortesi in grado di immobilizzare e stabilizzare la parte interessata all’infortunio.

Per quanto riguarda le tempistiche è ovviamente impossibile definire un tempo, in quanto tutto dipende dalla gravità della situazione. Sarà quindi il medico a dire per quanto tempo bisognerà indossare il tutore per la spalla.

Questi tutori nascono per venire incontro ad un’esigenza molto chiara, ovvero alleviare quanto più possibile i dolori della spalla che, essendo un’articolazione, ovviamente è soggetta a fastidi piuttosto marcati ad ogni movimento.

Dunque, è chiaro che il tutore ha un’importanza estremamente notevole e quindi deve essere utilizzato se possibile per aiutare concretamente a uscire dall’infortunio.

In precedenza abbiamo detto che la lussazione è l’infortunio alla spalla più diffuso e che quindi necessita di un tutore. In realtà però il tutore è consigliato anche per fare da sostegno all’articolazione durante l’attività sportiva oppure per dare stabilità alla spalla.

Tutore spalla, quando viene utilizzato?

Probabilmente ti starai chiedendo, in concreto, quando è opportuno utilizzare un tutore per la spalla. Te lo spieghiamo subito, è evidente infatti che questo prodotto determina un aiuto importante per la risoluzione di varie condizioni legate all’articolazione.

I casi in cui può essere utilizzato sono vari, pensiamo ad esempio alla classica frattura alla spalla, oppure alla già citata lussazione, o ancora è molto utile per combattere il dolore alla spalla, per le lesioni delle cuffie, in caso di schiena curva o di instabilità durante l’attività sportiva. Inoltre è molto utile anche in caso di fattura dell’omero, che sia composta o scomposta, o per frattura del trochite.

Come vedi, dunque, il tutore alla spalla viene impiegato per diverse condizioni e questo fa capire perchè è così utile.

Come utilizzare il tutore per la spalla

Naturalmente la tipologia di tutore per la spalla da utilizzare dipende dalla gravità dell’infortunio, in questo senso devi assolutamente affidarti alla competenza del medico specialista che ti ha visitato. Sarà lui a indicarti che tutore acquistare.

Detto questo, devi assicurarti che il tutore impedisca di fare movimenti che possono avere conseguenze negative che aggravino ulteriormente la condizioni di cui soffri.

Presta poi molta attenzione alla qualità dei materiali utilizzati, infatti prediligi sempre l’acquisto di un tutore qualitativamente elevato, l’ideale sarebbe che sia composto da neoprene.

Altra cosa importante, il tutore deve essere resistente ma anche elastico da consentirti di effettuare dei piccoli movimenti.